L’inizio del nuovo anno scolastico si è inaugurato con una significativa esperienza formativa di crescita culturale, linguistica e professionale all’estero di Group Mobility, dal 12 al 19 ottobre 2024, grazie al programma ERASMUS+, che ha avuto come destinazione la città di Alcobendas, in Spagna, e ha coinvolto 12 studenti accompagnati dalla prof.ssa Maria Grazia Cuppone, docente di Lingua Inglese, e dal prof. Mario Buccoliero, docente di Scienze Motorie, la Dirigente scolastica, dott.ssa Patrizia Arzeni, e il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, dott.ssa Paola Maiorano.
Il gemellaggio tra il liceo scientifico “Battaglini” e l’IES “Francisco Giner de los Rios” di Alcobendas, incentrato sullo studio e l’approfondimento della robotica e programmazione, con un progetto arricchito dai workshops dedicati, dalla visita al Museo della Robotica di Madrid, quella al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Alcobendas, ha permesso ai partecipanti di ampliare le conoscenze in modo pratico e interdisciplinare, ponendo le basi per un futuro professionale in un settore tecnologico in continua espansione, alla scoperta di una nuova cultura e alla costruzione di rapporti interpersonali con i partner spagnoli. Gli studenti hanno avuto la possibilità di lavorare con dispositivi all’avanguardia e software di programmazione, guidati da esperti del settore. Questi laboratori hanno offerto loro di progettare, costruire e programmare piccoli robot, sviluppando abilità di problem solving e lavoro di squadra.
La mobilità ha incluso un tour della capitale spagnola alla volta degli iconici luoghi storici, culturali e gastronomici della città, dal prestigioso Museo del Prado per un’immersione nell’arte spagnola e internazionale alle caffetterie, meglio chiamarle churrerias, per assaporare i churros con la cioccolata. L’esposizione di capolavori di artisti come Velázquez, Goya e Rubens ha stimolato la curiosità culturale e ha favorito riflessioni profonde sul legame tra scienza e arte e la degustazione della cucina spagnola, ricca di prelibatezza, regala ai churros una delle posizioni d’eccellenza nei favori di spagnoli e turisti soprattutto quelli della Cioccolatería di San Ginés, a pochi metri dalla Puerta del Sol, considerata la più famosa della città.
Esplorare le innovazioni tecnologiche e le meraviglie scientifiche attraverso installazioni interattive e sperimentali ha stimolato l’interesse dei juniors per le applicazioni pratiche della robotica e fornito ai seniors nuove ispirazioni per i progetti futuri volti a sviluppare competenze interculturali, essenziali in un mondo sempre più interconnesso.
Il progetto ERASMUS+ in Spagna, infatti, ha avuto un impatto positivo sia sugli studenti che sui docenti partecipanti, offrendo un’opportunità unica di formazione in un contesto internazionale. Si, perché questa esperienza è stata non solo una tappa importante nel percorso educativo degli studenti, riportando un rinnovato interesse verso le discipline STEM, ma anche una significativa occasione di confronto e crescita professionale per i docenti.
Grazie alla collaborazione tra la nostra scuola e l’istituto partner spagnolo è stato possibile costruire un percorso formativo condiviso e integrato, in linea con le nuove esigenze del mondo del lavoro e delle competenze linguistiche e digitali.
Un ringraziamento speciale va alla Dirigente Scolastica e alla DSGA, il cui supporto è stato fondamentale per la realizzazione del progetto, compagne di viaggio speciali per il gruppo studenti/docenti con cui si sono condivise appieno sia le attività formative nella scuola ospite sia quelle culturali nella meravigliosa Madrid finanche quelle conviviali, le più divertenti in occasione di due importanti compleanni per i neomaggiorenni che proprio nella capitale spagnola hanno spento le loro 18 candeline.
La vicinanza tra studenti e docenti, nonché con DS e DSGA, ha favorito la costruzione di un rapporto di fiducia e di empatia che è difficile sviluppare solo all’interno dell’ambiente scolastico tradizionale. Le uscite permettono di conoscersi in un contesto nuovo, stimolando il rispetto reciproco e la crescita personale. Si tratta di un’opportunità per gli studenti di vedere la propria Comunità educante sotto una luce diversa e viceversa.
La presenza di tutte le figure educative, comprese quelle amministrative, permette di trasmettere agli studenti un modello di coesa professionalità, cittadinanza attiva e responsabile. Gli studenti osservano un’organizzazione complessa e un coordinamento strutturato che coinvolge più figure professionali. In questo modo, imparano a riconoscere e rispettare i ruoli istituzionali e la collaborazione, competenze fondamentali per la loro futura vita professionale e civica.
E se l’espressione ‘European sense of belonging‘ comunica il senso di appartenenza europeo con cui si riferisce il sentimento di essere europei, di appartenere alla stessa comunità degli altri europei e condividere l’identità, la cultura e i valori europei comuni, lo stesso valore profondo ha suscitato nel gruppo allargato dei 14 partecipanti che a vario titolo hanno condiviso questa mobilità spagnola, facendo ancor più fortemente apprezzare il senso dell’appartenenza e di identificazione alla nostra istituzione scolastica, quella del liceo scientifico Battaglini!
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