Il progetto “Pollice verde, Pianeta rosso” si è concentrato sulla sfida di coltivare cibo su Marte, un aspetto cruciale per la sostenibilità delle future missioni di colonizzazione; i ragazzi della classe 3M scienze applicate, guidati dall’appassionato professore di fisica Massimo Iavernaro, hanno lavorato con l’obiettivo di comprendere come i futuri coloni marziani potrebbero far crescere delle piante sulla superficie di Marte.
L’esperimento è durato complessivamente 6 mesi ed i risultati hanno dimostrato che è possibile far germinare e crescere le piante in un simulante di regolite marziana, anche se la crescita è generalmente inferiore rispetto a quella in terreno naturale terrestre.
L’esperimento ha avuto un impatto positivo sugli studenti, stimolando l’interesse per l’esplorazione spaziale e la consapevolezza delle sfide etiche, psicologiche e ambientali legate alla vita su altri pianeti.
Maggiori dettagli dell’esperimento sono stati pubblicati su EduINAF, il magazine di didattica e divulgazione dell‘Istituto Nazionale di Astrofisica:
EduINAF: approfondimenti, cronache dalla scuola, piante su marte
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