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I nostri progetti ERASMUS: per costruire un’Europa più forte

Per favorire l'internazionalizzazione il Battaglini è stato partner di alcuni progetti Erasmus Plus dando così l’opportunità di vivere importanti esperienze

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da Web Designer Borgia

Docente

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Come possiamo costruire un’Europa più forte e coesa? Per favorire l’internazionalizzazione, il liceo Battaglini di Taranto, diretto dalla Dottoressa Patrizia Arzeni, è stato partner di alcuni progetti Erasmus Plus dando così l’opportunità a studenti e professori di vivere importanti esperienze all’estero tra corsi formazione e scambi culturali.

Internazionalizzazione significa, del resto, essere aperti al confronto con altre realtà, conoscere coetanei e visitare istituti scolastici di altri Paesi, lavorando al superamento di pregiudizi reciproci e potenziando la tolleranza, la curiosità e l’apertura verso la diversità.

Lo scorso settembre, undici studenti accompagnati da un docente sono stati ospiti per 12 giorni a Porto nella scuola Agrupamento de Escolas de Vilela per svolgere un progetto dal titolo Learning abroad che ha avuto come obiettivo l’approfondimento della conoscenza della lingua inglese e la costruzione di uno pensiero europeo, premessa necessaria per un’identità consapevole.

Un altro gruppo di sei studenti ha inoltre partecipato alle longterm mobilities, esperienze di circa un mese ospiti di una famiglia in Spagna, a Gandesa, nei pressi di Barcellona. Slogan di questo progetto, Expand your story and your thinking, ovvero integrazione nella cultura e nelle tradizioni della scuola e del paese ospitante attraverso attività quotidiane, confrontando e integrando metodologie ed espandendo il proprio modo di pensare ed apprendere.

Importanti anche le esperienze per uno scambio di buone pratiche con docenti stranieri per il cosiddetto Job Shadowing, come ad esempio la presenza a Taranto di tre professori di Hamm-Düsseldorf (Germania) che ci hanno chiesto di poter tornare con i loro studenti per collaborare al progetto “Green Horizons: Exploring Sustainability Practices in Germany and Italy.

Lo scorso marzo, 25 studenti e i tre insegnanti tedeschi hanno popolato la nostra scuola per svolgere attività di sensibilizzazione alla sostenibilità, conoscenza di pratiche e di strumenti per la salvaguardia dell’ambiente che il nostro liceo s’impegna di fornire ai nostri futuri cittadini.

Inoltre, visto il successo del progetto Arduino days svolto negli anni precedenti con una scuola di Alcobendas-Madrid, un gruppo di 12 studenti a settembre si è recato presso l’Istituto de Enseñanza Secundaria, ad Alcobendas mentre nel successivo marzo il Battaglini ha ospitato i 12 studenti spagnoli accompagnati dai loro docenti per un progetto un po’ più ampio sulle STEM (Science-Technology-Engineering Mathemathics). Gli studenti hanno progettato dei modellini prima con un software e poi con la stampante 3D per costruire dei robot in grado d’individuare la presenza di acqua in zone completamente aride o di rilevare temperatura e umidità nell’aria.

La Dirigente Patrizia Arzeni, inoltre, ha promosso un corso di formazione a Malaga al quale hanno partecipato tre docenti ed il personale amministrativo. Cogliendo le nuove sfide di una società in rapida evoluzione, il corso ha rivolto lo sguardo verso le nuove abilità richieste per i nostri studenti: le STEM (Science-Technology-Engineering Mathemathics).

Il gruppo ha seguito le lezioni erogate da un ente formatore internazionale I-Develop sul corso “STEAM: a new way of learning and teaching” durante le quali si è avvicinato a nuove metodologie e tecniche – necessarie per sviluppare le competenze richieste ai nostri giovani che si affacciano ad un mercato di lavoro internazionale – e si è confrontato con docenti provenienti da tutta Europa sui sistemi educativi e sull’organizzazione delle diverse scuole.

Infine, lo scorso aprile il Battaglini ha ospitato il professore universitario Julien Bonin,docente di Chimica presso l’Universitè Paris Cité. Dirige un gruppo di ricercatori provenienti da tutto il mondo per la ricerca di nuove soluzioni a tutela dell’ambiente. Bonin ha svolto dei workshop nelle classi quarte dialogando con gli studenti su chimica sostenibile, cicli biogeochimici sulla terra della Co2, nitrogeno e acqua, e ripercorrendo la storia delle fonti di energia. Un team work costituito da quindici studenti ha seguito il professore nel laboratorio di Chimica della nostra scuola per costruire la cella di un pannello solare con l’uso di succo di lampone, procedendo ad esperimenti circa l’acidificazione dell’acqua di mare, ad esempio. I nostri studenti hanno poi realizzato dei lavori di approfondimento apprezzati dal prof Bonin.

   

Il Battaglini di Taranto, a conclusione di un anno così intenso e ricco di esperienze, si sta già preparando per proseguire il percorso di europeizzazione e formazione di cittadini del mondo con i prossimi progetti ERASMUS.