“Il ciclo dei quattro incontri formativi che coinvolgeranno rinomati docenti universitari ed esperti provenienti dal mondo della Medicina, della Fisica e dell’Ingegneria, si prefiggono di offrire ai nostri liceali un’importante opportunità di aggiornamento e approfondimento nei campi della scienza e della ricerca, ma sono pensati soprattutto come momenti di crescita culturale e condivisione di conoscenze”,
come riferisce la Dirigente Scolastica, Patrizia Arzeni.
L’intento è quello di far avvicinare gli studenti ai professionisti in un’ottica di orientamento che permetta loro esperienze che contribuiranno altresì a stimolare il proprio impegno verso un futuro sempre più volto alla scoperta di nuovi saperi, ispirandoli a intraprendere percorsi di studi STEM oltre che a favorire la curiosità con un pensiero critico e informato.
La prima lectio magistralis sarà curata dal prof. Giovanni Boniolo che dialogherà con gli studenti nella giornata del 20 gennaio 2025, alle ore 11.30, presso il Palazzo della Provincia di Taranto.
Laureato in Fisica e in Filosofia, ha lavorato all’Università di Padova (Dipartimento di Filosofia), all’Università di Milano (Dipartimento di Medicina e aggregato al Dipartimento di Oncologia Sperimentale dello IEO) e all’Università di Ferrara (Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione). È Ambasciatore Onorario della Technische Universität München e Cavaliere dell’Ordine della Repubblica Italiana. È membro e consulente di riviste scientifiche, case editrici e istituti culturali internazionali. Ha pubblicato per Cambridge University Press, Palgrave, McMillan, Springer.
In questa occasione l’illustre ospite presenterà la sua ultima pubblicazione “Scienza, pseudoscienza, società. Difendersi dalle fake news e imparare a fare scelte informate”, edita da Zanichelli nel 2024.
Editing genetico, cambiamenti climatici, intelligenza artificiale, medicina personalizzata sono solo alcune delle scoperte su cui le nostre società sono chiamate a prendere decisioni che influenzeranno il futuro. È importante considerare le ricadute etiche delle scoperte scientifiche, ma è altrettanto indispensabile capire come funziona la scienza che le ha prodotte. Nell’etica come nella scienza, infatti, servono metodo e senso critico per giungere a conclusioni sensate.
Armati di logica, cominciamo a costruire la nostra «cassetta degli attrezzi» del buon ragionare e, con l’aiuto della storia e della filosofia, riordiniamo le idee. A partire da queste premesse gli studenti del Battaglini rifletteranno insieme all’autore sulle implicazioni etiche delle scoperte.
Luoghi
Via Anfiteatro 4
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