Il nuovo anno scolastico del liceo Battaglini si è inaugurato con la partecipazione alla XIV Scuola estiva di Fisica che si è svolta a Lecce dal 2 al 6 settembre, organizzata dal Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento “Ennio De Giorgi”, in collaborazione con l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica. 

I protagonisti della challenge sono stati tre studenti fortemente motivati allo studio della Fisica: Lorenzo Vecchi e Mauro Lami della 3^E e Mattia D’Elia della 3^ M, che, accompagnati dal prof. Cosimo Filotico, docente di Matematica e Fisica, appena trascorse le vacanze, si sono allenati nella preparazione ai “Campionati di Fisica” (ex-OLIFIS) organizzati da AIF con una sessantina di coetanei salentini del terzo e quarto anno delle superiori.

Un progetto che mira a promuovere la cultura scientifica e a sostenere le vocazioni per le STEM con la valorizzazione dei talenti nelle scuole secondarie di secondo grado attivando proposte formative sfidanti frutto della collaborazione tra docenti universitari e docenti delle superiori, a testimonianza del dialogo continuo e proficuo tra le due Istituzioni. Lo stesso prof. Filotico, infatti, ha svolto delle lezioni con esercizi di cinematica, dinamica ed elettromagnetismo in vista della gara a squadre a cui gli studenti hanno partecipato.

I seminari da parte di docenti universitari, le lezioni e le esercitazioni svolte in gran parte da professori liceali associati all’AIF, hanno animato le giornate “accademiche” dei giovani corsisti che hanno approfondito il Syllabus dei Campionati nel laboratorio di programmazione numerica per la Fisica “contemporanea”, sviluppato con Python, simulando sia la prova sperimentale che la gara a squadre previste proprio dai Campionati di Fisica nazionali. 

La Summer School non si pone, quindi, in alternativa al percorso scolastico, ma in affiancamento e potenziamento, perseguendo il massimo rigore scientifico ed educativo e se il liceo Battaglini ne ha accolto le finalità degli interventi didattici è perché condivide appieno ed adotta nel proprio curriculo la stessa  metodologia dell’imparar facendo e facendo insieme si riesce meglio.